Giovedì gnocchi!
Giovedi gnocchi!
Ma voi ve lo siete mai chiesto perché si dice “Giovedì
gnocchi”?
Per saperlo bisogna tornare indietro nel tempo e
l’intero detto diceva: “Giovedì gnocchi, Venerdì pesce e Sabato
trippa”.
Questo proverbio è originario di Roma, e si è diffuso
un po’ in tutto il Lazio e da importanza alla tradizione di come il
giovedì fosse un giorno quasi festivo e necessitava di un buon
piatto elaborato che anticipava il giorno di magro successivo.
La tradizione vuole che le nostre nonne seguissero alla lettera questo proverbio, non si sgarrava, il giovedì erano gnocchi.
Purtroppo i tempi sono cambiati ed è più difficile trovare il tempo per preparare un piatto semplice come i gnocchi ma elaborato nella sua preparazione.
Quindi oggi presa dalla tradizione e dal fatto che da qualche ora il ragù sobbolliva, io e mio marito ci siamo detti: oggi gnocchi come vuole la tradizione giusti giusti per assaggiare il ragù fresco!
In tutta sincerità li avevo fatti tempo fa ma il risultato fu pessimo.
Oggi invece un gran successo! Anche il ragù veramente buono! Vado a metterlo sottovuoto per la scorta delle prossime settimane.
Ahh… la mia ricetta? Facile facile
1 kg di patate
300 gr di farina
1 uovo
un pizzico di sale
Ho bollito le patate, le ho pelate e schiacciate con lo schiacciapatate e radunate in una grande ciotola, ho aggiunto la farina ho iniziato ad impastare e poi ho versato l’uovo leggermente sbattuto con un pochino di sale.
Regola numero 1
Non bisogna lavorare troppo l’impasto perché
non deve prendere elasticità e poi in cottura tenderanno ad
indurirsi.
Regola numero 2
Quando lavoriamo l’impasto sulla
spianatoia per ottenere i filoncini per poi tagliarli a tocchetti,
ogni tanto possiamo infarinare il piano con un po’ di farina di
semola, che ci aiuterà nella lavorazione.
Prendiamo ogni tocchetto e li trasciniamo con una leggera pressione sui rebbi di una forchetta per dargli la classica forma.
Li adagiamo su di un vassoio ricoperto da un canovaccio distanziati tra di loro.
Li versiamo in acqua bollente e salata e non appena verranno a galla, saranno pronti per essere conditi con un buon ragù o sugo con pomodoro fresco in estate o utilizzando la conserva rigorosamente fatta in casa in inverno!!
Buon appetito!
Per 2 persone queste dosi sono moltooo generose, quelli crudi rimasti si possono congelare. Li possiamo mettere su un vassoio che possa entrare nel vostro congelatore e dopo circa 20 minuti si possono riporre in un sacchetto alimentare e di nuovo nel congelatore.